Molto spesso l'idea di storia trasmessa attraverso l'insegnamento si fonda sulla enunciazione di eventi in successione cronologica che ne danno una configurazione cristallizzata e completamente distante dal vissuto degli allievi. Questo blog si pone come scopo quello di creare un collegamento tra la storia raccontata dagli storici e la storia vissuta dai personaggi. Poichè far parlare direttamente i protagonisti non è possibile, saranno gli allievi, attraverso un role-play virtuale, che interpreteranno dei ruoli definiti e interagiranno tra di loro impersonando gli uomini e le donne della storia.
In questo primo percorso si sono scelti come sfondo storico gli anni 1936-1945. Gli allievi sono invitati a scegliere uno dei personaggi inseriti e a parlare in sua vece in relazione ai fatti e alle riflessioni proposte.
4 commenti:
e meno male che non hai desistito!
mi piace molto e secondo me l'idea funzionerà!!!
stefania ponchia
Carissima Roberta,
complimenti per lo scacco alla 'storia di vertice' scolastica e tradizionale e in generale a una storia libresca e 'da memorizzare' piuttosto che da esperire. Mi sembra molto accattivante l'idea di utilizzare il blog come spazio in cui 'dar vita' cocnreta e reale ai personaggi, scambiarsi commenti e curiosità per organizzare il role play. In effetti, la comunicazione più aperta e diretta nel blog certo aiuta a una maggiore 'personalizzazione' da parte degli studenti, a 'vivere' in maniera più flessibile e dinamica le notizie che possono trarre sui personaggi - per questo la forma del blog mi sembra perfettamente coerente con il progetto cui è collegato -. Un bell'esempio di come rinnovare la didattica nelle metodologie a partire da impostazioni e modelli teorici più aggiornati e consapevoli. Mi è piaciuta molto, ovviamente, la presenza nel blog, tra i personaggi, non solo di uomini famosi, ma anche di figure 'quotidiane', meno acclamate ma certo soggetti della storia.
ancora complimenti e un caro saluto,
Sara
Cara Roberta,
complimenti per lo scacco alla 'storia di vertice' scolastica e tradizionale e in generale a una storia libresca e 'da memorizzare' piuttosto che da esperire. Mi sembra molto accattivante l'idea di utilizzare il blog come spazio in cui 'dar vita' cocnreta e reale ai personaggi, scambiarsi commenti e curiosità per organizzare il role play. In effetti, la comunicazione più aperta e diretta nel blog certo aiuta a una maggiore 'personalizzazione' da parte degli studenti, a 'vivere' in maniera più flessibile e dinamica le notizie che possono trarre sui personaggi - per questo la forma del blog mi sembra perfettamente coerente con il progetto cui è collegato -. Un bell'esempio di come rinnovare la didattica nelle metodologie a partire da impostazioni e modelli teorici più aggiornati e consapevoli. Mi è piaciuta molto, ovviamente, la presenza nel blog, tra i personaggi, non solo di uomini famosi, ma anche di figure 'quotidiane', meno acclamate ma certo soggetti della storia.
Ancora complimenti e un caro saluto,
Sara
Carissima Roberta,
complimenti per lo scacco alla 'storia di vertice' scolastica e tradizionale e in generale a una storia libresca e 'da memorizzare' piuttosto che da esperire. Mi sembra molto accattivante l'idea di utilizzare il blog come spazio in cui 'dar vita' cocnreta e reale ai personaggi, scambiarsi commenti e curiosità per organizzare il role play. In effetti, la comunicazione più aperta e diretta nel blog certo aiuta a una maggiore 'personalizzazione' da parte degli studenti, a 'vivere' in maniera più flessibile e dinamica le notizie che possono trarre sui personaggi - per questo la forma del blog mi sembra perfettamente coerente con il progetto cui è collegato -. Un bell'esempio di come rinnovare la didattica nelle metodologie a partire da impostazioni e modelli teorici più aggiornati e consapevoli. Mi è piaciuta molto, ovviamente, la presenza nel blog, tra i personaggi, non solo di uomini famosi, ma anche di figure 'quotidiane', meno acclamate ma certo soggetti della storia.
Ancora complimenti e un caro saluto,
Sara
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